Un romanzo che è tutto nel titolo, storia di un personaggio impegnato continuamente a mascherare la propria identità, tanto che l’agnizione, il riconoscimento che riporta i fatti narrativi ad una situazione di equilibrio, è l’elemento narrativo più ricorrente nell’intera opera; un’agnizione che però è continuamente tradita, perché sempre falsa e sempre dunque aperta alla scoperta di nuove identità, le tante appunto del nobiluomo menzognero. Un romanzo dunque che continuamente rivela e smentisce, in un gioco di verità e bugia che, pur rischiando alla lunga di spazientire il lettore, finisce per costruire tensioni e sorprese a non finire.
In un simile impianto narrativo, i personaggi vivono, così, una condizione perenne di instabilità, non sono mai quello che sembrano o che dicono di essere: da poveri diventano ricchi, da cattivi si trasformano in buoni, e persino dopo che è stata annunciata la loro morte finiscono per rispuntare sul più bello.
[ISBN-978-88-7475-201-0]
Pagg. 152 - € 12,00
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