Uno dei temi fondamentali di questo nuovo romanzo di Silvana Cellucci è il rapporto amoroso del protagonista Andreas, combattuto tra il desiderio di liberazione dei propri istinti e delle proprie passioni da una parte, e un forte senso di colpa dall’altro che gli proviene da una profonda scelta religiosa.
Al centro delle passioni spregiudicate di Andreas c’è l’attrazione per una giovane scrittrice, Kristiania, conosciuta durante una seduta di lavoro, e trascinata in una relazione extraconiugale tanto intensa quanto sofferta.
Sono, questi, personaggi dai gusti culturali raffinati, che si muovono in un ambiente letterario e artistico, e che nello stesso tempo sono preda dei propri impulsi.
Ma dietro l’apparente neutralità artistica si nasconde qualcosa di spaventoso, una sorta di orrore latente, a cui si accenna fin dall’inizio del romanzo che viene a galla progressivamente, in un vertiginoso incalzare di eventi, di rivelazioni sorprendenti e inaspettate.
Presentazione
[ISBN-978-88-7475-152-5]
Pagg. 96 - € 7,00
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