Si racconta qui la vicenda vissuta dal dottor Vincenzo Angelini per mettere in luce i meriti di quest’uomo che ha portato la sanità abruzzese a livelli di eccellenza nazionale e per svelare, di conseguenza, i tanti lati oscuri che hanno segnato la storia della politica e della sanità regionale, cercando di capire soprattutto qual è stato il comportamento di chi era ai vertici della Regione Abruzzo.
Questo non è, né vuole esserlo, un libro inchiesta, sovrapponendosi a quelle che nelle aule di giustizia non hanno ancora emesso una sentenza; si tratta piuttosto di una testimonianza che lumeggiando su fatti e situazioni, tutti documentati, dimostra come la storia di Villa Pini e del suo titolare debba essere riscritta in modo diverso da come noi la conosciamo, affinché ci sia vera giustizia.
Queste pagine offrono, dunque, tale opportunità, nel rispetto di verità volutamente stravolte o nascoste per interessi che certamente non sono stati quelli degli abruzzesi e soprattutto dei malati.