Dalla Procura della Repubblica della sua città natale, alla Procura Generale della capitale: un passo impegnativo per Marco Giordani, giovane magistrato che si ostina a credere nei valori della giustizia. Un nuovo, prezioso incarico affrontato con la fiducia di poter risolvere i dubbi legati al nero di una toga che troppo spesso oscura giudizi e comportamenti degli addetti al funzionamento della bilancia.
È la seconda parte di un racconto sullo stato della nostra giustizia, che ricostruisce in maniera romanzata fatti realmente accaduti nel nostro Paese e di cui il magistrato è stato protagonista, eventi tragici e di grande effetto mediatico che negli anni passati hanno interessato l’opinione pubblica.
Anche in questo libro come nel primo, si offre una testimonianza finalizzata a dare concreta speranza che a prevalere non sempre sia la parte oscura della toga.