Un fascio di rette parallele è ambientato in una piccola città di provincia, che per luoghi, atmosfere, ritmi di vita sonnolenti richiama esplicitamente Chieti e i suoi dintorni. La vicenda ha per protagonista una docente di matematica con i suoi reali e immaginari amori, e si snoda lungo un percorso narrativo di rinnovamento inaspettato e imprevisto.
Il romanzo è denso di vicende, complesso nella struttura narrativa e nell’intreccio, articolato nella delineazione dei caratteri e dei personaggi e ricco di dialoghi e di riflessioni scientifiche, filosofiche ed etico-religiose, tanto da richiedere un consistente impegno intellettuale del lettore, ripagato però dalla sensazione fondata di aver acquisito una migliore comprensione di se stesso e degli altri.
L’Autrice non rinuncia alla sua abituale visione pessimistica del mondo, in cui gli uomini e le cose sono mosse da un destino cieco e caotico, privo di significato, e del male gratuito che ha la sua radice nell’insopprimibile natura malvagia dell’uomo e della società.
Presentazione
[ISBN-88-7475-001-3] - € 9,00
|