Fedele alle scelte narrative dei suoi
precedenti lavori, Silvana Cellucci ha costruito anche questa volta un
romanzo denso di colpi di scena, dalla trama coinvolgente, i cui personaggi
colpiranno il lettore per la loro grande umanità e per il profondo tormento
interiore che li caratterizza.
Il protagonista, un giovane indiano dall'oscuro
ed enigmatico passato, soffre di una strana forma di malattia mentale,
caratterizzata da continue allucinazioni che lo condannano a vedere la realtà
che lo circonda come se fosse intrisa di sangue. Per sfuggire a questa
orrenda visione, il giovane Adir indossa sempre degli occhiali neri da sole,
che costituiscono, in certo modo, una sorta di schermo tra lui e gli altri,
schermo che però non riesce a proteggerlo dall'infuriare degli eventi che
continuano inesorabilmente a funestare la sua esistenza.
Su questa anomalia mentale, l'autrice snoda una
vicenda dai contorni esotici ed esoterici, che condurrà il lettore nell'India
misteriosa e tra le innevate montagne del Tibet, in un lungo viaggio
iniziatico, esistenziale e religioso, le cui tappe fondamentali coincideranno
con la lenta catarsi interiore del protagonosta, scandita sulle insolite e
misteriose melodie di Angelus, un giovane compositore New Age.
Presentazione
[ISBN-88-87220-43-3] - € 11,50
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