Incline ad esplorare i più sottili meandri della mente umana, ed in particolare le sue perversioni e i suoi aspetti patologici, Silvana Cellucci affonda con grande sensibilità nel disagio dei suoi personaggi, tratteggiando con mano ferma e sicura ritratti umani inquietanti: ne sono un esempio la giovanissima Jenny (orfana e con un’infanzia segnata da elementi traumatici e devastanti), la bella e semplice Lara (vittima innocente di una violenza assurda), ma soprattutto Valerio, ossessionato da una angosciosa esigenza d’amore.
Un romanzo dal taglio rigorosamente sperimentale, il cui profondo e sentito afflato umanitario, unito ad una violenta e sdegnata invettiva contro la società contemporanea, permea di sé non solo i dialoghi, ma anche le vicende dei personaggi, indagati sin nei loro più intimi e reconditi pensieri, nei loro inconfessabili istinti, nelle loro perversioni, in tutti quei malsani gesti che li rivelano figli di un tempo che tragicamente attraversato dall’impotenza della ragione.
Presentazione
[ISBN-88-87220-42-5] - € 9,50
|