Un contenitore, il presente libro, utilizzato per immettervi quanto di più significativo e nuovo abbia prodotto negli ultimi anni l’Autore, abbastanza noto nel suo campo, ma che, per alcune novità, potrebbe suscitare sconcerto oltre che nuovo interesse in coloro che lo conoscono. I temi che ispirano i racconti sono molto differenziati tra loro, differenziati anche dalle forme e dallo stile adoperato. Quindici racconti di agevole lettura, per fornire un quadro ampio della realtà umano-sociale di oggi e delle possibilità che si aprono nel futuro.
Sono da segnalare in particolare il racconto di apertura, “In Memoriam”, ispirato dal e non abbastanza compianto Lino Aldani, anche coprotagonista della storia narrata; nonché il terzo della serie, un racconto che presenta tutti gli elementi tipici del romanzo: “La seconda pistola più veloce del west”. Insieme a essi, sono da segnalare: “Andava predicando nel deserto”, che tratta di un debole e peccatore che vorrebbe essere un redivivo Antonio Conselheiro; “Calabria Gotica”, un horror; nonché proprio l’ultimo della serie “Il muro”, che costituisce una sorta di adesione allo steampunk, prima che lo steampunk diventasse genere.