NOVILUNIO

     Dopo aver peregrinato per il mondo, Francesco Guerra ritorna alla sua Sicilia, a conclusione di una “fuga” durata molti anni e che viene rivissuta, come in un flash-back, nelle lettere che egli va scrivendo alla moglie Lavinia.
     L’irrazionalità della vita gli fa apparire vano il tentativo di trovarle una qualsiasi giustificazione. Il mondo è privo di significato e indifferente alle speranze degli uomini. Esso è assolutamente “altro” dall’uomo; e tra questi due poli non è data correlazione alcuna.
     Francesco Guerra, poeta di profondissima cultura, sembra voler distinguere il piano dell’esistenza banale da quello dell’autenticità. Tra l’accettazione dell’assurdo ch’è nel mondo e il tentativo di trovarvi un qualche significato vi è, per il protagonista, una terza via: la morte, quale naturale e definitivo riconoscimento del nulla nel quale siano “gettati a vivere”.
     Novilunio è, dunque, il romanzo dell’estraneità e del disimpegno. Ma è anche la celebrazione dell’autenticità della vita.

Presentazione

[ISBN-88-87220-31-X] - € 7,00