Quando il tempo non trova più lo spazio per esprimersi, la mente umana sovente rincorre antichi ricordi nella speranza che il passato, delineatosi dinnanzi, possa chiarificare le aspettative future.
Ma il futuro rimane alle nostre spalle e così non resta che il presente su cui riflettere.
Un presente che sfuggendo ci lascia attoniti e sbigottiti: reduci di noi stessi. Ed è proprio questi residui che Tùmass raccoglie per disegnare e raccontare una storia di musicale intimità.
Una storia della musica italiana di un certo periodo e dei suoi protagonisti, di ciò che ci hanno lasciato e di ciò che noi abbiamo lasciato loro.