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Franco Fascetti
TERRE DELL'INCUBO
Presentazione di Giuliana Cutore
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La paura, "il sentimento più antico e
radicato nel genere umano", è il sentimento che gioca sovrano in questa
nuova raccolta di Franco Fascetti. Diavoli e vampiri, streghe e spettri
sono il lungo filo rosso che lega tutti i suoi racconti: sopraggiungono
inavvertiti, o s’impongono subito come protagonisti, e il sentimento che
destano è sempre e solo quello della paura, espressa ora in un urlo, ora
in una morte improvvisa, ora nella fuga. Né devono ingannare i loro nomi,
talvolta comici: le creature del buio continuano ad essere temibili, mirano
sempre a distruggere l’uomo, in un’orgia di vendetta, tormento e sangue che
sola riesce a compensarle della perdita della luce e della vita.
L’incubo, l’orrore e il grottesco s’intersecano continuamente tra loro, e
le creature delle tenebre si stagliano nitide su lande spettrali, cimiteri
di campagna, crocicchi e case abbandonate, in un fulmineo crescere di
tensione che sembra annientare ogni capacità di reagire dei protagonisti.
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