Scritta negli interstizi della vita quotidiana, la poesia di Sandra Faith Imuentinyanosa Erhabor riguarda ciò che accade ogni giorno. Dormire, svegliarsi, battagliare, affrettarsi. Nella race of life ci muoviamo incoscienti, immersi nella ripetizione, fino a quando non diventiamo capaci di riconoscere nella ripetizione un ciclo naturale e vitale e nello sforzo un impegno necessario. Lavorare come un gigante, senza lamentarsene, trovando il senso in quello che si fa per sé e per gli altri, avvicina all’idea che la vita sia bellissima così, piena di lotta e frenesie, con la consapevolezza di non essere vive per errore ma per l’impegno e il sacrificio, l’attività incessante del Creatore.
In questa raccolta di poesie, orazioni e preghiere, l’autrice offre all’ascolto storie delle origini e storie dell’oggi per andare incontro ad un bisogno del nostro tempo in cui è difficile arrivare a qualche verità su ciò che accade ma anche su di sé. La poesia non teme il vuoto, non teme l’orrore. Lo sfiora, ovvero lo tocca appena per raccoglierne il fiore, la parte più pregiata, profumata.