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L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Mia madre mi odia

Romanna







Leyla Ziliotto

MIA MADRE MI ODIA



Mia madre mi odia

     «Mia madre mi odia. Quando, a circa sedici anni, ho avuto coscienza di questa amara realtà, in qualche modo ho capito che tutta la mia vita sarebbe stata spesa ad inseguirne il perché. Una prospettiva che non mi piace e alla quale, tuttavia, non potrei sfuggire. Questa è la ragione principale che mi ha spinto a scrivere la storia della mia vita.»

     Nel Settentrione d’Italia di fine anni Ottanta, un matrimonio misto.
     L’educato figlio di una famiglia piccolo borghese e un’avvenente, misteriosa nordafricana convolano a giuste nozze, ponendo così le premesse per una famiglia. Tuttavia, la nascita dei figli pone subito il dilemma della scelta: quanta italianità e quanta africanità sarà loro consentita?
     Dipendesse dalla madre, in una gara assurda fra culture e dispute famigliari, il trofeo spetterebbe al retaggio africano, ma ha fatto male i conti. L’anaffettività, il narcisismo e il continuo sprezzo per l’italianità in tutte le sue forme congelano a tal punto il rapporto con la figlia, da far credere a quest’ultima di essere in costante pericolo e spingerla a cercare rifugio presso i nonni paterni, nel nido confortevole che la protegge dalle tempeste quotidiane di casa.
     In un crescendo di dispetti crudeli, inganni e falsità, l’adolescenza della protagonista procede a scatti, fra inceppi e ostacoli. Quella che è nata come una sensazione priva di contorni certi prende corpo e si mostra nella sua forma peggiore: un incubo lucido, una precarietà costante.




[ISBN-978-88-7475-607-0]

Pag. 128 - € 10,00



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