In questa raccolta di ventidue racconti, scritti in un arco di tempo che va dal 1980 al 2022, Mariangela Cerrino ci offre la sua visione del futuro, ma anche quello che è stato il destino di altri Mondi e della stessa Terra, ora landa desolata e abbandonata ora con un’umanità soppiantata da androidi o relegata in nuovi schemi. Ci propone anche un’umanità dilagante verso nuove frontiere, pronta al confronto con nuove sfide, nuovi esseri e nuove consapevolezze.
Scopriamo così l’ultimo giorno di vita di Marte, l’universo parallelo che ci racconta di Stonehenge, forme di vita impensabili e tuttavia raggiungibili, illusioni create per non soccombere e persino il nostro lontano passato e il nostro piccolo e tragico mondo quotidiano.
In ogni momento, l'Autrice ci offre la capacità di vedere e sentire con gli occhi dei protagonisti e di provare, con loro, sentimenti, emozioni e la possibilità di oltrepassare i confini restando umani.
Il titolo della raccolta, che prende spunto da un titolo del racconto, è emblematico. Anche di fronte alla sconfitta, all’oblio o all’annullamento, il buio non sarà mai totale e non sarà mai eterno.