Inesplorato cammino è un’opera atipica, un dialogo poetico a due voci, un confronto immediato e sincero su tutto ciò che concerne l’esistenza e la condizione umana personale e generale. Sentimenti, aspirazioni, esperienze, delusioni, vita vissuta e realizzata, vita sognata e desiderata, vittorie e sconfitte, tensione conoscitiva e sguardo sul mondo, passato, presente e futuro costituiscono la materia variegata e complessa di questa opera poetica. In cinquanta strofe di versi liberi le due voci liriche, alternandosi, esprimono con timbro, estensione, tecnica e registro diversi tutto quello che emerge dall’osservazione appassionata e dal nitido disvelamento della realtà.
Le idee arrivano a cascata e continuano a scorrere come un fiume carsico sotterraneo che, erompendo all’improvviso, si trascina pezzi di suolo e punti di vista. Ma è solo col suo tracimare, che la scrittura può scoprire geometrie di volti e anime corrispondenti alla nuova esplorazione, ritrovarsi fra realtà e finzione, autobiografia e narrazione. Le pagine succhiano nettare dal vortice del presente, ma anche dalle storie che rianimano il passato come se dentro fossero entrati tutti: luoghi, scrittori, poeti, lettori, uomini e donne in cammino.