Riflessione puntuale, diretta, disincantata e profonda su tutto ciò che riguarda l’uomo, dalla sua più intima e nascosta essenza alla complessità del suo rapporto col prossimo, alla visione della fragile condizione umana, alla percezione del mistero dell’universo e dell’Eterno; graduale ma implacabile scavo interiore, attraverso un continuo interrogarsi che spesso ha come risposta eloquente solo il silenzio; ricerca di legami e parentele con altre possibili realtà parallele e sconosciute, che sembrano a volte svelare con un improvviso, inatteso minimo dettaglio, che non sfugge alla ragione, la loro possibile esistenza; accorata e sincera preghiera sulla sofferenza e la desolazione, l’ingiustizia e la violenza che caratterizzano l’odierna umanità: questo e tanto altro ancora è “Doppio in-canto”! Un canto lirico a due voci che non sentenziano, ma dialogano, ora sommesse ora acute ora gravi, istintivamente impegnate nell'inesausta, ardua ricerca della verità.