Parigi 1601. Il corpo senza vita dell’arcivescovo Marconi viene rinvenuto dal suo segretario con un giglio bianco fra le mani e la gola squarciata.
Fiamma e Giulio Ranieri, baroni italiani ed emissari della Santa Sede, giungono nella città allo scopo di investigare sull’efferato omicidio dell’alto prelato e testare la lealtà del re e della sua corte al papato romano.
Dagli sfarzi del Louvre di Enrico IV allo squallore dei vicoli più poveri di Parigi, la ricerca della verità li conduce indietro di trent’anni, a un periodo sanguinoso della Storia di Francia che ripercorreranno addentrandosi nel rigore dei monasteri e dei conventi benedettini, luoghi di assistenza e cura, ma anche di segreti e di lucida espiazione, contraltari dell’ambiente frivolo e lussurioso di una corte vendicativa.