Ironicamente allusiva, nel titolo, al ben più noto Diari della motocicletta, questa raccolta di racconti offre molteplici punti di vista nel rapporto assai particolare che in genere intercorre tra un proprietario e la sua bicicletta.
Ben più che un semplice mezzo di trasporto, la "bici" diventa strumento di introspezione, ma anche occasione per voli della fantasia, viaggi nella memoria di persone e situazioni, occasione di ritorno all'infanzia.
Non manca nemmeno un elemento negativo, quello dell'arroganza e della prepotenza che a tratti caratterizzano i rapporti umani, ma sempre prevalgono valori positivi, prima tra tutti l'amicizia.
Ne esce un ritratto indiretto, affettuoso e pieno di gratitudine, per questo mezzo di trasporto che da sempre ha ispirato storie e racconti.