Un convento sito nell’Italia centro-meridionale, negli anni Trenta del secolo XXI.
Soffia nel chiostro aria di burrasca: la Chiesa di Cristo non è più quella di Leone X, e neppure quella di Giovanni XXIII e Paolo VI. La Storia, fino ad alcuni anni prima relegata fuori dalle mura e soltanto intravista attraverso le grate, è entrata con prepotenza nei sacri ambulacri. Storia della Chiesa e storia dell’Italia, dove la popolazione araba è ormai quasi pari a quella autoctona e proclama le sue verità, mentre i santi Presuli, in nome dell’accoglienza, sono disposti a sacrificare le proprie.
Il mondo sta tumultuosamente mutando, ma frate Mansueto, umile cuciniere, resiste in cuor suo al cambiamento. Resiste con quieta, silenziosa ostinazione, e intanto prende appunti circa il mondo che vede franare attorno a sé, insieme annotando ricordi, rimpianti e sgomento. Lo assiste la sua fede semplice e profonda, e la volontà umile ma ferma di rimanere se stesso.