Flora Amelia Suárez Cárdenas, è nata in Venezuela,
vive in Italia da oltre trent’anni. È sposata e madre di due
figli. Coltiva una speciale predilezione per la scrittura, la
pittura e la fotografia.
Ha pubblicato, con le Edizioni Tabula fati, tre sillogi
poetiche: Poesìas (2011), La imagen es poesía / L’Immagine è poesia (2017), Entre nosotros / Tra di noi (2019);
e due di narrativa: Naturalmente l’Aurora (2014); La via
infinita (2021); tutte in versione spagnola con la traduzione in italiano. Per queste opere ha ricevuto vari premi
e riconoscimenti, e sono state presentate in Venezuela,
Stati Uniti, Canada e Spagna.
Suoi racconti sono stati pubblicati in antologie: “L’equilibrio nella vita” in I diari della bicicletta (Tabula fati,
2018), “Il respiro del male” in L’Ammidia, Storie di streghe
d’Abruzzo (Tabula fati, 2019) e “L’Incontro che cambia la
vita” in I migliori anni della nostra vita (Tabula fati, 2022),
e il “Un gioco” in “La Gazzetta di Chieti” (aprile, 2020).
Nel 2015 è stata premiata a Pescara con “L’Arcolaio
d’Argento. Premio Donne d’Abruzzo”, dall’Associazione
Culturale “Ambasciatori della Fame”. Nel 2017 a Urbino
gli è stato attribuito dall’Associazione Culturale l’Incontro degli Artisti il Premio alla carriera per la diffusione
della cultura in Italia e nel mondo, nell’ambito della
presentazione dell’antologia Il perimetro dell’immagine
in omaggio all’autrice.
Dal settembre 2018 la sua poesia “Movimenti d’autore” è esposta in permanenza al Haegeumgang Museum
in Corea del Sud. Nel 2019 ha partecipato all’evento
International Art Media di New York, con la sua poesia
“Rinascere”, e nello stesso anno all’evento International Women Art Exhibition in Dubai con la poesia “Io credo
in te donna”. Tutte queste poesie sono state tradotte in
inglese.
Nel 2022 è uscito il volume Per noi donne (Tabula fati) con 2 poesie tradotte in varie lingue.
Ha inoltre pubblicato in numerose antologie di poesia,
narrativa e pittura.