Un odore, a volte soltanto un rumore basta, e affiorano i ricordi, memorie di un passato più o meno recente. Un dolce comune e forse noioso per quante volte lo abbiamo mangiato la mattina a colazione, eppure indivisibile da quel periodo a cui noi, inconsciamente, siamo legati. Un ingrediente semplice, la sua forma e il suo colore ci riportano di prepotenza immagini di volti ed episodi mai dimenticati. Il cibo è memoria, è tradizione, è parte di noi anche nella costruzione della nostra crescita, fa di noi le persone che siamo.
La cena del ritorno dopo un’assenza prolungata, la zuppa leggera quando stiamo male, i dolci delle feste comandate e della tradizione, la torta di compleanno sono tutte tappe di un cammino con al centro il cibo, la sua preparazione e il suo consumo conviviale. Siamo quello che mangiamo, ma anche come cuciniamo e con chi ci sediamo a tavola.
Questo è il filo che unisce i racconti di questa antologia, dove momenti ed eventi sono irrimediabilmente legati all’arte culinaria.