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Marco Mascitelli
LA CATTEDRALE DI SAN GIUSTINO A CHIETI
Presentazione di Vladimiro Furlani
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La Cattedrale di San Giustino è forse uno dei monumenti più studiati della città. La lettura didascalica, giustificata dal carattere di visita guidata dato alla lettura delle opere interne, è del tutto evidente, come per altro in vario modo l’autore lascia intendere nel corso della narrazione, che le opere d’arte sono sempre viste come espressione diretta dell’architettura che le accoglie e che anzi, quando è necessario, quest’ultima si modifica essa stessa per accoglierle e renderle plausibili con il contesto come accade in questo caso nella Cappella del SS. Sacramento o nei sontuosi altari laterali del transetto per non parlare del presbiterio in cui architettura, opere d’arte, scultura e pittura, decorazione sono di fatto indistinguibili tra loro e appunto non osservabili se non come insieme.
Chieti ha dato i natali a San Giustino. Va precisato che tutte le notizie su San Giustino Vescovo riportate nel libro hanno più che altro carattere agiografico e non storico. Le poche notizie appaiono soltanto nel XIII sec. perché mancano sicure fonti storiche e archivistiche, che probabilmente furono distrutte nell’incendio appiccato a Chieti nell’801 da Pipino, figlio di Carlo Magno.
[ISBN-978-88-7475-139-6]
Pagg. 160 + 16 a colori - € 12,00
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