Sandro Naglia (1965) ha esordito come cantante lirico nel 1987 e come direttore d’orchestra nel 2001, esibendosi in Europa, America, Asia e Oceania e incidendo più di quaranta dischi per DG-Archiv, Naive-Opus 111, Glossa, Arts e altre case discografiche.
Ha pubblicato saggi su letteratura, musica e cinema su riviste (tra cui “Belfagor”, “Micromega”, “Linea d’ombra”, “Cinema Sessanta”, “Culture Teatrali”) e tradotto in italiano opere di H. James, F. Pessoa, M. Duras.
In volume: Mann, Mahler, Visconti: “Morte a Venezia” (1995; nuova ediz.: IkonaLìber, Roma 2012), Uzbekistan: un viaggio (Noubs, Chieti 2005), Festina Lente. Taccuini 1993-2007 (Tabula fati, Chieti 2011), Il processo compositivo in Gesualdo da Venosa (IkonaLíber, Roma 2012), I paraggi e il mondo (Tabula Fati, Chieti 2014), Repertorio (IkonaLìber, Roma 2014).
Ha curato le Voci per una Enciclopedia della Musica di Adriano Glans (3 volumi: Tabula fati, Chieti 2012-2015).
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