La vita di tutti i giorni, con le sue
piccole disavventure, i suoi "parenti terribili", con le notizie di
cronache e le domeniche segnate dai goal o dalle sconfitte della squadra
del cuore, puň talvolta costituire fertilissimo humus per quei narratori
che, abbandonate le disadorne e sciatte forme del minimalismo all’americana,
vogliono comunque trarre dall’attualitŕ la loro materia, i loro argomenti,
riesprimendoli magari in forme volta a volta comiche, grottesche, surreali
o sottilmente ironiche.
Le storie di Marinuzzi sono spaccati di vita
quotidiana, dove la banalitŕ talvolta comica della vita di tutti i giorni
in un piccolo paese viene resa pregnante, quasi simbolica, dallo stile
personalissimo ed originale dell’autore.
Si tratta tuttavia di racconti "colti",
creati da un narratore con un notevole bagaglio culturale, che qua e lŕ si
colora di esplicite citazioni e rimandi intertestuali: ed ecco Jean-Paul
Sartre, ma anche il nostro Luigi Pirandello e il Moravia de La noia.