Una importante amicizia e un grande amore per la musica sono stati lo spunto per iniziare il viaggio musicale con il Maestro Stelvio Cipriani raccontato in questa biografia.
Cipriani, di carattere schivo e riservato, nelle lunghe conversazioni è riuscito a raccontarsi come mai aveva fatto in precedenza, permettendo al Lettore di conoscerne a pieno non solo la sua strepitosa carriera professionale, ma i risvolti più intimi dei suoi sentimenti.
Tutti lo conoscono come autore delle musiche di Anonimo Veneziano (e di oltre 250 temi di film) ma pochi – o forse nessuno – sapeva fino alla lettura di questo libro della sua intensa attività di compositore di musiche sacre che sono state rappresentate alla presenza degli ultimi tre pontefici.
La sua formazione classica gli ha permesso non solo di essere il grande autore che conosciamo, ma di poter essere altresì un direttore d’orchestra e pianista che ha calcato i teatri di tutto il mondo.
Da grande credente ha vissuto il suo “dono musicale”, per sentirsi vicino a Dio e realizzare con le sue note un ponte che potesse promuovere l’integrazione tra le persone.
Il tema su testo di Karol Wojtyla “Preghiera per la pace” può essere un piccolo granello in questa difficile costruzione.