“La sera dei miracoli” sembra non
arrivare mai, con la conseguenza
che i giorni si susseguono tutti uguali e la sola traccia che lasciano è la
sensazione di un’occasione sprecata. Troppe le sere come tante per i
protagonisti di questo romanzo in
due parti, un uomo e una donna che
vivono vite anonime, prive di slanci,
schiacciati da un senso di inadeguatezza che non hanno la forza e a volte nemmeno la voglia di affrontare.
Il loro diverso percorso troverà un
punto di incontro: per qualche anno
lavoreranno presso lo stesso studio
di avvocati, lui come fiscalista e lei
come segretaria del capo.
I due finiranno per sfiorarsi appena, senza riuscire ad accorgersi
di quanto siano simili, a dispetto
delle apparenze. Dall’intreccio dei
loro racconti, infatti, sembra emergere un terzo protagonista: l’idea
sbagliata. Perché alla fine nulla è
realmente come ci era sembrato.