Una breve raccolta di racconti, tutti a sfondo rurale, che rimandano a “un tempo che fu” nell’Abruzzo della gioventù dell’autore.
Ricordi ancora vivi che si concretizzano nella costruzione di personaggi che sono in tutto e per tutto uguali alle persone che hanno popolato la sua gioventù.
È un’Arcadia più moderna, alla quale Franco Monaco si accosta con nostalgia.
Tra le privazioni che la sua generazione ha patito e i tabù imposti spesso per ignoranza, emergono convenzioni e abitudini che fanno pare del Costume e perciò non soggetti al giudizio, a volte spregiudicato, delle generazioni più giovani.
Alla fine quello che resta è il radicamento a una terra e alle sue manifestazioni.