Chi commissionò al pittore Ben Yokhai nel 1893 il misterioso dipinto che nel corso del tempo s’è guadagnato una fama fra le più sinistre?
Qual è il contenuto innominabile del diario rinvenuto accanto al corpo senza vita dello scrittore Robert Ervin Howard nel giugno del 1936?
E infine, cosa ha scoperto di tanto spaventoso il giornalista americano Jack Shepherd?
Queste e altre domande troveranno risposta nelle pagine di questo libro che, partendo dal ritrovamento
del più aborrito dei distici, narra degli abominevoli segreti che si celano oltre le nebbie
impenetrabili dello spazio e del tempo che da sempre avvolgono il “Libro dei morti”.
Ma occorre usare cautela, poiché vi sono saperi proibiti che è bene ignorare, e rivelazioni sconvolgenti
che l’intelletto potrebbe non sopportare.