Si dice e si racconta della mitica Valle del Treste, di san Michele che sconfisse Satana nella grotta di Liscia, dei santi Cosma e Damiano, che guidarono gli abitanti di Lentella contro i briganti, di Ferrante Caracciolo di Santobono, che era un brillante spadaccino e comprò all’asta la città di Chieti. Si dice e si racconta della torre di Forca di Penne, che vigilava sul tratturo, delle vasche di pietra per pigiar le uve a Pietranico, di quando i cugnolesi fecero sommossa per opporsi alla rimozione dell’ambone di mastro Nicodemo, del patto antico tra gli abitanti di Villa Oliveti e san Lorenzo martire. Si dice e si racconta dei Giganti Paladini che edificarono la Torre di Rosciano, del rito magico-terapeutico presso la chiesetta di San Fele nelle campagne di Chieti, della devozione marinara per la Madonna dell’Olivastro a Ortona. Si dice e si racconta di chiesette rurali, di Santi paesani, di storie di fatica e umiltà.
Un diario atipico su vicende minori che colorano un tratto ancora sconosciuto dell’Abruzzo.