Sagaci paradossi rivoluzionari (“non è la pecora nera ad essere diversa, sono quelle bianche ad essere tutte uguali tra loro”) sono affiancati da profonde verità ineludibili (“due cose sono infinite: l’universo e la stupidità; solo della seconda sono certo”), nulla è dato per scontato. Il livello degli enunciati si mantiene sempre colto e brillante, gli spunti di riflessione sono molteplici e inaspettati.