I Deputati chiamati a redigere il Catasto onciario di San Sebastiano dei Marsi, stabiliscono che la conta dei sessantacinque fuochi censiti nell’anno 1753 porta il paese ad un totale di 346 abitanti: 192 maschi, 154 femmine, cinque preti e cinque chiese. Al di là dei numeri, questo importante documento ci offre una radiografia delle famiglie presenti a San Sebastiano dei Marsi tra il 1752 e il 1753; una virtuale cartografica descrizione del territorio attraverso i toponimi dei vari fondi, i nomi dei possidenti e dei confinanti ed infine, con la valutazione dei beni, una lucida analisi di economia montana. Singolarmente, poi, gran parte di quelle terre ancora oggi figurano tra i possedimenti delle stesse famiglie di allora.
     La seconda epocale testimonianza storica è data dall’evoluzione semantica dei cognomi imperanti dall’Anno Mille in poi. L’ammodernamento dei casati avvenuto nel corso del 1700 appare lampante dalla comparazione di due documenti ufficiali, il Libro dei Consegli dell’Università di San Sebastiano del 1730 e il Catasto onciario del 1753. Tre esempi che valgono per tutti: la famiglia Grasso presente nel Libro dei Consegli, nell’arco del ventennio che separa il 1730 dal 1753, assume nelle pagine del Catasto la forma attuale: Grassi; i Conti e i Fallucca, diventeranno poco dopo Conte e Fallucchi.
     Da questi due storici documenti, secondo le intenzioni dell’autore, dovrebbe partire una collettiva ricerca genealogica delle storiche famiglie di San Sebastiano dei Marsi, con la consapevolezza che la conoscenza e il ricordo di chi li ha preceduti, possa rendere migliore il futuro dell’intera comunità.

[ISBN- 979-12-5988-229-5]

Pagg. 136 - ill. - € 12,00