Nicola Romito, di origini campane, è nato nel 1959. Laureato in Matematica lavora nel campo dell’information technology da quasi quaranta anni.
     Il lavoro lo ha portato spesso a soggiornare, anche per lunghi periodi, in molte città italiane ed estere.
     Già da adolescente ha sentito il bisogno di annotare dei suoi pensieri, come se fossero pagine di un diario quotidiano. Pagine segrete in cui riportava sensazioni introspettiche e stati d’animo che non avevano nulla a che fare con colui che “appariva” verso il mondo che lo circondava.
     Questa abitudine, che poi è diventata quasi una necessità rituale, lo ha accompagnato durante tutta la sua vita.
     Sono pensieri di un uomo razionale che ha bisogno di dare sfogo alla sua istintiva irrazionalità. In silenzio e con lucida crudezza. Sono modi di vedere la vita con altri occhi e da un’altra prospettiva, che non lasciano spazio alla superficialità, alla insensibilità, alla incuria della società verso cose e persone che ci stanno intorno e che vivono, nel silenzio, la propria dignitosa e fugace esistenza.