Guardare il cielo, lasciarsi andare alla memoria, esplorare il nostro mondo interiore, aprirsi agli altri e al mondo: è questo che la poesia ci offre. La poesia guarisce, è un dono, va cercata e attesa con pazienza, anche nei momenti più bui.
Con questo profondo convincimento, Giancarlo Bozzetta ci offre questa raccolta, nella quale ha espresso la propria “necessità”, il proprio “essere”, il frutto di quel silenzio nel quale le parole prendono lentamente forma, a volte con fatica, sfuggendo al tentativo del poeta di coglierle, fino a quando, a volte inattese, si fissano, forti e coerenti, nella mente e poi sulla pagina. Grazie a esse, si emerge dal dolore, si diventa capaci di cogliere il vero senso della gioia, del nuovo valore che le cose e le persone assumono. Si diventa più forti. È la poesia.