Maya Chuan ha appena dieci anni, vive nella valle del Ladakh, ai piedi della catena Himalayana, insieme al fratello minore Kimiro e a suo nonno Ben. La sua è un’esistenza semplice, scandita dai ritmi della natura, dalla forte spiritualità che si respira in quei luoghi e dai giochi con Yan, il migliore amico.
L’unico neo che sembra macchiare la vita dei ragazzi è una strana malattia che da tempo affligge Myriam, la sorellina di Yan; nessun medico è mai riuscito a trovare una cura al misterioso malanno, e la famiglia sembra essersi rassegnata al peggio.
Un giorno però, la maga Maluka rivela a Yan l’esistenza di un oggetto magico in grado di guarirla: si tratta di una polvere miracolosa contenuta in un cristallo a forma di stella a otto punte.
Così i due amici, affiancati dall’Omino Verde – che ha sempre desiderato varcare i confini della valle per immergersi nel resto del mondo – e dalla grande aquila Rumma – che deve ritrovare i suoi cuccioli – partono per un’avventura unica, un viaggio che cambierà per sempre la loro vita e il loro modo di guardare il mondo.