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Carmen Pagliari
MANOSCRITTI
di Francesco Viaggi
Presentazione di Angelo Cellini e Raffaele Di Felice
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Da un primo esame dei manoscritti, di proprietà dell’Architetto Raffaele Di Felice, firmati dal matematico teatino Francesco Viaggi e pertanto a lui attribuiti, emerge la figura di uno studioso di Matematica attento, appassionato, minuzioso, entusiasta e pronto a confrontarsi con altri studiosi a lui contemporanei. È indubbia l’elevata qualità della sua preparazione come Professore di Matematica di Scuola Superiore; altrettanto chiara la sua capacità didattica e la sua dedizione ad applicare con accuratezza le tecniche didattiche a lui note; inevitabile la volontà ed il desiderio di trasmettere al mondo scientifico i suoi modi di interpretare, applicare e rivedere molti aspetti teorici. Fu uno stimatissimo professore di Matematica, come risulta dalle espressioni di un suo nostalgico allievo che scrisse con sincerità una lettera al suo professore sapendo di non poterlo rivedere. Ma Francesco Viaggi era pronto a dare, in termini scientifici, qualcosa di più: lo si intuisce in modo chiaro da un esame anche sommario dei suoi manoscritti.
La cittadinanza teatina ha onorato il nome di Francesco Viaggi intitolandogli una strada del centro storico; la stima e l’apprezzamento a lui rivolti sono sintetizzati dalla seguente motivazione scritta nel 1950 dal Prof. Francesco Verlengia, Bibliotecario Provinciale, in una lettera alla Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie di L’Aquila, con la quale egli sollecitava l’applicazione del provvedimento di denominazione della strada: “…Per ogni evenienza mi permetto di aggiungere…, in fine, che Francesco Viaggi fu matematico e scienziato di grande valore e grande popolarità, e fu uomo tale da giustificare il voto del Comune di Chieti, ch’è poi desiderio dell’intera cittadinanza”.
Introduzione
[ISBN-88-7475-086-2] - € 10,00
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