Il convento dei Cappuccini a Palermo è forse una delle meraviglie più inquietanti d’Italia. Centinaia di corpi mummificati fanno bella, si fa per dire, mostra di sé appesi alle pareti delle catacombe del convento. Lì è facile percepire la presenza della quarta tomba. E del Rosicchiatore della quarta colonna. Facile però non lo è per nulla raggiungerla e uccidere il Rosicchiatore. Anche se una incredibile sorpresa attende il nostro mago bianco, Riccardo Svevo duca dei Sanseverino e la bellissima e giovane Elena Gherardi. Il loro compito è quello di scovare e uccidere i Grandi Vermi che stanno rosicchiando i pilastri che reggono la Sicilia per farla ingoiare dalle acque com’è accaduto a un’altra grande terra scomparsa.
 E in questa difficile e lunga lotta contro il male, non c’è tempo per l’amore, almeno per quello inconfessato del duca cinquantenne per la sua compagna d’avventure Elena. Mai come questa volta i due sono stati a un fiato dalla morte, mai come in questa battaglia c’è voluta tutta la forza del Duca e l’abilità della fanciulla per sconfiggere l’orrendo nemico. Anche a costo di rovinare una blasfema festa di nozze.