Le vicende che qui si raccontano sono appassionanti e trasportano il lettore nel lago Fucino al tempo di prepotenti feudatari e corrotti personaggi di potere.
«La narrazione, semplice e scorrevole, apre a un viaggio che, attraverso episodi realmente accaduti e testimonianze riportate nelle pagine del libro, evoca immagini della difficile vita dei pescatori, fermando negli occhi visioni di miseria e tragedia da loro vissute.»
Dalla lettura di questo libro si potrà sapere delle liti fra i pescatori, delle loro contese con i possessori del lago Fucino, degli implacabili guardiani che requisivano il pesce a chi lo vendeva per le strade, dell’attività svolta dai giudici di pace e dalla Commissione feudale.