Il mondo contadino con i suoi valori saldamente ancorati alla tradizione e la guerra assurda e brutale che sconvolge una quotidianità fatta di fatica, di rinunce, ma pervasa di cristiana serenità, fanno da cornice alla narrazione.
Personaggi umili nella loro semplicità ma tenaci nell’affrontare con pacata determinazione le tante avversità che la vita riserva loro. In essi non c’è mai rassegnazione ma, in ogni situazione, la speranza di riuscire grazie ad una fede incrollabile che diventa, come dice l’autore, “strumento di crescita e cibo di vita”.
La natura, poi, consola ogni tristezza e rassicura l’animo, funzioni queste tanto care all’autore che indugia con le sue descrizioni particolareggiate proprio con l’intento di catturare l’emotività del lettore e renderlo partecipe dei momenti più significativi della storia.
Ilenia, ragazza semplice e ingenua, “intraprende il viaggio della vita volando sulle ali della fantasia e della speranza con una scorta di ideali e desideri”, ma ben presto si accorge che tante sono le asperità da superare nel percorso di crescita che dall’adolescenza la porterà ad essere donna.