Questa raccolta di scritti nasce dalla volontà di condividere pensieri, visioni, sentimenti e momenti di vita vissuta a la Casa per le Arti, una casa aperta e ospitale per sperimentare nuove possibili modalità dell’essere e dell’avere, un laboratorio d’arte dove “le parole diventano azioni”, uno spazio d’incontro con giovani in cerca di identità e di prospettive per una vita più autentica, un luogo dell’anima in cui le conoscenze di quattro generazioni vengono trasmesse a chi ne senta il richiamo. Sperimentare le arti applicate e la scultura crea connessione con la Storia e affina il senso della bellezza insito in ognuno; i laboratori di manualità sensata permettono di acquisire conoscenze pratiche utili nella vita quotidiana per quell’indipendenza necessaria ad affrontare il cambiamento culturale e antropologico in atto, restando umani.
L’arte è una chiave per l’evoluzione della coscienza individuale e sociale, una possibile via per arginare la deriva nichilista e il senso di vuoto del nostro tempo, per mantenersi in equilibrio sul piano inclinato di quest’epoca terribile e meravigliosa.
Se concepita, sentita e vissuta come processo trasformativo interiore, come mezzo per conoscere se stessi, l’arte può rivelarci qualcosa sul mistero di chi siamo, sul senso della nostra presenza sulla Terra, del nostro viaggio nel mondo della materia, e permetterci di cogliere la possibilità di incontrare noi stessi e trasformarci da creature in creatori.