I soggetti della narrazione di In camice
e senza sono gli esseri umani che il clima singolare creato da un evento
morboso ha reso particolarmente scoperti ed indifesi; Aldo Laterza fornisce
una carrellata di personaggi, carpiti attraverso un’ottica trasparente, con
i loro vissuti, le loro aspirazioni, le loro debolezze, i loro ardimenti.
E’ un libro dalla scrittura volutamente
d’altri tempi, ma carico di molti umori, che ci rivela con sorprendenti
sfaccettature un campo della medicina piuttosto sconosciuto al pubblico,
messo in ombra com’è dal travolgente interesse per la psicoanalisi, ma pur
sempre ricco di emozione e di fascino; i casi riportati sorprendono e
coinvolgono, arricchiti dell’esposizione tra il professionale e il naïf, e
lui, il professore, così schietto, umano, unassuming, ricco di sensibilità
e di intelligenza, è un personaggio non facilmente dimenticabile.