“I mostri hanno paura dell’amore, si fanno piccoli piccoli davanti a un abbraccio, a un bacio, davanti a qualsiasi gesto affettuoso”.
Nico combatte quotidianamente i suoi mostri senza esserne consapevole, lasciandosi trasportare dagli eventi, cullato dall’illusione che ogni cosa andrà al suo posto come per magia. Valentina invece convive da tempo con un mostro invisibile dal quale non ha alcuna intenzione di separarsi. Fabrizio dai mostri si lascia abbracciare, convinto che facciano meno male dei ricordi e possano essere un dolce rifugio.
Tre vite diverse si intrecciano per caso e si legano in modo quasi naturale in un’unica trama; ciò le porta a svelare il loro passato, a fare i conti con la morte e con il dolore, a combattere insieme le angosce, le tribolazioni e tutti quei mostri che non hanno bisogno di essere grandi e verdi, con la bava alla bocca e un occhio solo, per mettere paura, ma che fanno terrore proprio per il loro silenzio e la loro normalità. Mostri che finiscono per darsela a gambe levate quando qualcuno trova ancora il coraggio di amare.