È possibile un “francescanesimo militante” se non addirittura un “francescanesimo militare”? Qualcuno forse penserà immediatamente alle note deviazioni sudamericane dove, sobillati dal veleno della teologia della liberazione, anche molti figli di san Francesco lasciarono le tonache in favore delle armi per prendere parte a movimenti rivoluzionari.
Qui non si tratta però di partigiani comunisti e nemmeno di frati pervertiti da qualche teologia balzana o da qualche ideologia anticristiana. Si tratta di veri e propri francescani, di figli fedeli del Poverello d’Assisi. Anzi, in molti casi, si tratta di veri e propri santi canonizzati, o, in ogni caso, di buoni e devoti religiosi, costretti dalle vicende storiche in cui si trovarono a vivere a scendere in battaglia, stare fianco a fianco ai soldati, se non addirittura a guidare eserciti e pianificare intere guerre, compiendo opere di eroismo militare e cristiano tali da far sbalordire i soldati di professione.
Se però questi figli del Serafino d’Assisi – anzi, se perfino il Serafico Padre stesso! – erano dei veri guerrieri, qualcosa non torna con la leggenda pacifista del francescanesimo ormai purtroppo tanto diffusa? Lo potrà giudicare il Lettore del presente volume, composto di dieci racconti affascinanti dedicati ad altrettanti guerrieri serafici, avventurieri di Dio nelle vicende del mondo e cuori cavallereschi sotto la tonaca religiosa. Oppure, per meglio dire, a cuori di santi in mezzo al rumore dei campi di battaglia.
Indice
NASCE UNA NUOVA MILIZIA San Francesco d’Assisi: “Condottiero di Cristo” e crociato
IL CAVALIERE DELLA POVERA DAMA Santa Chiara d’Assisi e l’assalto dei Saraceni (Assisi, 1239)
L’OPERA DA DIO PORTATA A COMPIMENTO San Giovanni da Capestrano a Belgrado (1456)
LA CROCE E IL RONCONE P. Anselmo da Pietramelara a Lepanto (1571)
LA TERZA SVOLTA DEL SIGNOR DUCA P. Ange de Joyeuse, comandante della Lega Cattolica e Maresciallo di Francia (1593-98)
LA FRAGOLA E L’ORSO San Lorenzo da Brindisi sotto Albareale (1601)
L’AQUILA E LA COLOMBA Il beato Marco d’Aviano e la battaglia di Vienna (1683)
FRATE FALCO P. Luca Ibrišimovic, liberatore della Slavonia (1689)
COME DIVENTARE SACERDOTE IN TEMPO DI GUERRA Fra Gereon Goldmann OFM durante la campagna d’Italia (1943)
PERCHÉ LA MILIZIA? A mo’ di conclusione: san Massimiliano Maria Kolbe e la fondazione della Milizia dell’Immacolata (1917)