Delicatamente odorosa di petrolio, la grande finanza usuraia di Wall Street tira le cordicelle per far danzare i suoi burattini: governi (meglio se “tecnici”), stampa, televisione, paludi universitarie, teologi allo sbando, fabbricanti di morte. Gli usurai mondiali sperano così di raggiungere il potere assoluto.
     Nel loro delirio ideologico sovvertono la Genesi e la natura: non più “maschio e femmina Dio li creò”, non più “andate, moltiplicatevi e soggiogate la terra”, ma lo sconcio carnevale dei “generi” contro natura, l’idolatria della terra e degli animali, l’odio antiumano che aspira allo sterminio della popolazione mondiale, la quale dovrebbe, nei loro piani, ridursi a un miliardo o anche meno. Hitler e Stalin al confronto appaiono dei semplici dilettanti.
     Dal momento che gli scienziati i quali osano criticare i dogmi di questo immondo Pensiero Unico Ammesso vengono emarginati, derisi e oltraggiati, i Biagini, seguaci del detto di Orazio “Castigat ridendo mores” cercano di aprire una nuova strada attraverso cui la verità possa farsi luce.

Copertina di Romolo Di Michele

[ISBN-978-88-7475-538-7]

Pag. 176 - € 14,00