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William Emilio Cerritelli
FRAGILE ROCCIA
Presentazione di Lucia Vaccarella
Postfazione di Franco Pasquale
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Una raccolta di poesie che riunisce le emozioni di dieci anni, emerse viaggiando per il mondo in compagnia dei sentimenti.
Le speranze, e certamente anche le illusioni, di una vita vissuta alla luce di una utopia per la quale vale la pena continuare a vivere e battersi, anche se la luce è fioca, se le false primavere hanno soffocato l’entusiasmo, se il cuore è stanco e provato.
La testimonianza di un poeta “non incline a cedimenti stilistici”, che non chiede di aderire a nessuna poetica o scuola, ma vuole semplicemente poter narrare il proprio stupore ed i propri sentimenti di fronte a chi lo vuole ascoltare, e di fronte ad un mondo che egli avverte terribilmente ben organizzato, ma i cui fini spesso umiliano i deboli e quasi mai lasciano spazio a chi pretende di sognare.
La poesia é vissuta quale tempo sospeso, perduto e ritrovato, un sommesso rapimento melanconico, una carezza per sé stesso, una consolazione per le insufficienze dell’esistere, un conforto al proprio malessere per un mondo che il poeta sente molto diverso da quello per cui ha sperato e militato in politica, la narrazione infine, di una visione e di una speranza.
È un percorso a ritroso nel tempo, lungo la storia di chi voleva un mondo diverso, ed oggi lo sogna ancora, ma ha guadagnato la coscienza dell’utopia.
La maggior parte di queste poesie è scritta nell’Heure Bleue, il tempo breve nel quale non è ancora giorno ma non è più notte, ed ugualmente non più giorno ma neppure notte, che è anche l’ora della fantasia e del pensare, l’ora migliore, in cui il poeta riesce a vivere come vuole, a compiere il miracolo di accogliere le cose dentro di sé, invece di invaderle e possederle.
[ISBN-978-88-7475-418-2]
Pag. 112 - € 10,00
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