Danilo Orlando vive tra Casacanditella, dove è nato, e Chieti dove lavora; è ingegnere elettronico, scrittore, pittore e poeta in lingua.
Esordisce a poco meno di dieci anni e negli anni a seguire ottiene importanti riconoscimenti per la poesia tra cui il “Nino Martoglio”, il “Borgo degli Artisti”, il “Città di Boretto - Trofeo del Po”, il “Città di Quartu”, il “Gallaratese”, il “Premio Letterario Casacanditella”, il “San Domenichino”, il Premio “Antonio Ricci”, il “Città di Perignano”, il Premio “Alceste de Lollis” e per la narrativa vince (1990) un concorso proposto dalla rivista “Airone Junior” [G. Mondadori] per la migliore favola ecologica sviluppata da una traccia di Cecilia Coppola.
Nel 2000 pubblica, grazie allo straordinario contributo di Anna D’Isanto di Camillo e di Massimo Pamio, Nel cielo brillò una stella (Noubs, Chieti), una raccolta di poesie con prefazione di Francesco Mannoni. Nel 2016 apre il numero 77 della rivista “Inchiostro” (Gruppo Editoriale Delmiglio Inchiostro) con il racconto “Il trasferimento di Ciriaco Rodolà”.