Mi chiamo Nina, ho cinquantasei anni, e questa è la mia storia: una storia che dagli anni Settanta arriva a oggi, vissuta nell’Italia del benessere, dei diritti, delle libertà.
Porto dentro di me un terribile segreto, qualcosa che mi è accaduto e che non ho mai potuto raccontare a nessuno. Non sono un’eccezione. Sono una donna con un cuore di vetro, figlia di un’altra donna dal cuore di vetro come me. Ho lottato per avere una vita in apparenza normale: mi sono sposata due volte, ho avuto due figlie.
Voglio raccontarvi tutto: la solitudine, gli errori, le cadute, le gioie, i momenti intensi, quelli buffi, le speranze. Perché sono caduta e mi sono rialzata, sempre. Ho subito relazioni tossiche con uomini interessati solo al mio corpo, ho rinunciato a lavori che mi piacevano, sono stata usata, alla fine ho trovato in me il coraggio per risalire, per dare una svolta alla mia esistenza.
La mia è anche una storia di Fede, che mi ha aiutata nei momenti più bui, quando ero in ginocchio e disperavo di rialzarmi.
Adesso vivo libera. Spero che questa mia esperienza possa essere di aiuto a quelle che come me vivono oppresse da un segreto che devono tenere dentro di loro. Perché, come dico sempre a Giulia, la mia figlia maggiore: “Ricorda, quando il cuore continua a battere, anche se è di vetro, non è finita.”