Intrigante fin dal titolo, questo canzoniere di Antonella Ricciuti, che ci conduce attraverso le varie sfumature dell’amore, con linguaggio chiaro, incisivo, senza artifici verbali o vuoti sperimentalismi.
Le immagini sono semplici, ma proprio per questo ancora più vere: il lettore, pagina dopo pagina, si lascia andare al piacere della lettura, convinto dalla pienezza e verità delle emozioni espresse.
Ecco, così, lo sguardo degli altri (da qui il titolo della raccolta), che sembrano increduli di fronte alla felicità dei due innamorati. Di fronte a un sentimento vero e forte non può esserci spazio per la paura, sconfitta dalla calda promessa di un conforto, senza riserve.
I sentimenti sono forti, veri, tanto che a tratti la poetessa sembra voler rinunciare a se stessa, chiedendosi che cosa sarebbe di lei senza la persona amata. Ma l’amore dà e l’animo si apre di nuovo alla natura, con un volo più ampio, si innalza al cielo, “parla con le stelle”, si adagia, compagna e complice la luna, su cirri e nembi.
Ognuno di noi troverà certamente, in questa raccolta, parole che sapranno giungere al cuore, risvegliare l’eco di emozioni universali. Un bel libro.