Il mare ligure che s’infrange dolcemente sulla scogliera, le colline verdi ricche di alberi, le vivaci macchie di fiori colorati che punteggiano il paesaggio… nella Zoagli del 1952 nulla può far pensare alla morte e al delitto.
Eppure è proprio là, sulla sua scogliera, che il mare trascina il cadavere di un uomo. Assassinato.
Dapprima per la curiosità di un gruppo di ragazzini del paese, poi per la tenacia del maresciallo dei carabinieri, Armando Laganà, l’indagine prende piede, e prima che il mistero del delitto si sveli, altri segreti verranno alla luce.