GLI AUTORI


LE OPERE

Cronache di un tempo senza tempo







Cronache di un tempo senza tempo


Cronache di un tempo senza tempo

Friulana, di Buja (UD), da oltre dieci anni Silva Ganzitti collabora in qualità di editor con le case editrici di Marco Solfanelli e altre piccole case editrici nazionali. Scrive e traduce da e verso l’inglese. Ha pubblicato: Racconti dal Sottobosco (Tabula fati, 2007), Amicizia sulle dune (Tabula fati 2009), Lusignis (Arlef, 2015), tutti testi dedicati all’infanzia, e i romanzi Nodi. Il tempo sospeso (Solfanelli, 2017) e La guerra di Lia (Solfanelli, 2019). È autrice della versione inglese di Contro lo scoglio / Against the rock (Edizioni L’orto della cultura, 2014), una ballata bilingue di cui esiste anche il volume in Friulano/Inglese Scûr sotsore / D-Heart-k upside down, e della traduzione inglese della biografia di Bonaldo Giaiotti, La voce del Friuli (Orto della cultura, 2018).

Enza di Lalla è counselor ed erborista. Parole e piante, la sintesi perfetta per definire i suoi interessi e passioni. Dentro questo mondo si racchiudono il suo lavoro e la scrittura, da sempre. Scrive di attimi, cattura immagini e le racconta. Questo brano è il suo esordio in narrativa.

Patrizia Tocci, nata nel 1959 a Verrecchie (AQ), laureata in Filosofia, insegna materie letterarie nell’Istituto Acerbo di Pescara. Ha pubblicato: Un paese ci vuole (Iapadre, 1990); Pietra serena (Tabula fati, 2000); La città che voleva volare (Tabula fati, 2010); I Gigli della memoria (Tabula fati, 2013); Nero è il cuore del papavero (Tabula fati, 2017) con la prefazione di Paolo Rumiz (Primo premio “Vittoriano Esposito”); Carboncini: sguardi e parole (Tabula fati, 2019). Collabora con “Il Centro”, quotidiano regionale abruzzese, con la rubrica “la Valigia di cartone”. Ha un profilo Facebook, Twitter e il sito: www.patriziatocci.it

Ugo Amati, psichiatra e psicanalista lacaniano, ha lavorato in Francia presso la clinica La Borde diretta da Jean Oury ed è autore di numerose opere sui processi della creazione estetica e sullo spazio della follia. Alcune sue opere sono state tradotte e pubblicate all’estero. Tra le sue opere: Lo spazio della follia (Bertani, 1974), L’uomo e le sue pulsioni (Melusina, 1994), Arte, terapia e processi creativi (Borla, 1996), Freud e Lacan a Roma (Borla, 1977), L’anoressia dello spazio (Borla, 1999), Gnosi e psicanalisi (Borla, 2002), La psichiatria negata (Borla, 2003), La pulsione di Orfeo (Borla, 2004), Se Freud si fosse fermato a Rimini (Alpes, 2006), La luce. Dialogo tra uno psichiatra e un pittore (Il Veliero, 2007), Lacan nella cripta dei cappuccini (Alpes, 2007), L’incantesimo della creazione (Alpes, 2008), La psichiatria in trincea (Alpes, 2009), Da Berlino (Tabula fati, 2015); La psicanalisi del calcio (Tabula fati, 2015). Ha pubblicato i romanzi: Buio a Stromboli (Tabula Fati, 2007), Affinità assassine (Solfanelli, 2008), Paraguai (Tabula fati, 2011), Il teorema di Gödel (Tabula fati, 2013), L’avvicendamento (Tabula fati, 2014), Avec (Tabula fati, 2016), Sul divano con Luca (Solfanelli, 2017), Il nuotatore e le fanciulle di Anzio (Tabula fati, 2019).

Roberta Zimei è nata a L’Aquila nel 1961, sotto il segno dei Pesci. Vive a Pescara. È sposata, ha una figlia e una dolcissima labrador chocolate di nome Cuba. Laureata in Lettere moderne, si è specializzata nella comunicazione istituzionale e nella scrittura per il web, campi nei quali continua a lavorare all’Università “G. d’Annunzio”. Qui, dopo un’esperienza nell’emittente televisiva di Ateneo, ha ricoperto il ruolo di capo ufficio stampa per otto anni. Giornalista pubblicista, ha collaborato inizialmente con il quotidiano “Il Centro” e da più di vent’anni collabora con il quotidiano “Il Messaggero”.

Patrizia Bartoli, nata a Fornaci di Barga, in provincia di Lucca, laureata in Storia e Filosofia presso l’Università di Pisa, vive a Sassuolo (MO). Ha pubblicato: La venditrice di piccole cose (Incontri Editrice, 2011), Un pomeriggio quasi perfetto (Incontri Editrice, 2013), Prove di vita (Incontri Editrice, 2015), Travestimento proibito (Tra le righe libri, 2017), Cuori imperfetti (Tabula fati, 2019). Alcuni dei suoi racconti sono inseriti in antologie di premi letterari e nel libro collettivo Nove galline e un gallo.

Emiliano Mecati (n. Lugo, 1973), è tecnico presso un’azienda di infissi. Attivo da oltre quindici anni nel settore dei giochi di ruolo; scrittore di scenari da torneo, fra cui la finale del Campionato Nazionale GDR del 2008. Ha pubblicato Out of Life (GDS, 2017) e Karma Avverso (Tabula fati, 2018), entrambi scritti a quattro mani con Alessio Seganti.

Renzo Maltoni è nato nel 1957, l’anno dei Trattati di Roma, del Nobel a Camus, dell’inizio della corsa allo spazio, dell’incontro di Paul McCartney e John Lennon. Ha pubblicato Mille e non più mille (Tabula fati, 2016) e Vacanze col fantasma (Tabula fati, 2018). È co-autore di Centologia (2017, Corriere Romagna) raccolta di cento racconti di cento parole. È stato finalista, premiato o segnalato in vari concorsi letterari. Ha partecipato coi suoi racconti a una sessantina di antologie.

Mariaester Graziano è nata a L’Aquila nel 1979 e risiede a Pizzoli (AQ). Laureata in Scienze dell’Educazione e in Scienze psicologiche applicate, è insegnante di scuola primaria. Ha pubblicato i romanzi: Camminava sull’acqua (Arkhé, 2017) e In nome del rosa (Arkhé, 2018) e La mistica della marmellata (Tabula fati, 2019). Ha vinto numerosi premi letterari per racconti inediti: L’eresia del pagliaccio (Premio Letterario Nazionale Cavallari; Premio Internazionale Caro Diario), Un Regista in cerca d’autore (Premio Cavallari), Il Fuoco e la pignatta (Premio internazionale Caro Diario), Arcobaleno (Premio internazionale Caro Diario), Sa di sale (Premio Volta la Carta), The shades of pink (Video e racconto, Premio Nazionale Gabriele d’Annunzio).

Veronica Rossi nasce nel 1990 a Tolmezzo, nella montagna friulana. Fin da piccola dimostra una grande passione per i libri e la scrittura. Laureata in Antropologia culturale, è docente di lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado; quando non insegna fa volontariato e scrive.

Linda Picco, di Bordano, nata nel 1968 e di madrelingua friulana. Laureata in Scienze Politiche, ha una figlia, un compagno, e attualmente è impiegata presso lo Sportello regionale per la lingua friulana. Si occupa soprattutto di traduzione e di aspetti di politica linguistica. Per molti anni collaboratrice di ricerca presso l’Università di Udine per indagini di carattere sociolinguistico sulla lingua friulana, ha pubblicato diversi materiali scientifici sull’argomento. Ho svolto per molti anni attività di docenza sulla e in lingua friulana. Collabora con compagnie teatrali, associazioni e altre realtà che fanno della scrittura in lingua friulana un punto di forza. Ha vinto il primo premio nell’edizione 2013 del Concorso internazionale di traduzione Estroverso, sezione lingua friulana.

Walter Tomada è nato nel 1972 a Udine. Giornalista e docente di materie letterarie, dirige lo storico periodico in lingua friulana “La Patrie dal Friûl”. Collabora con varie testate e la sua firma è comparsa anche sulla prestigiosa rivista francese “Le Monde Diplomatique”. Dal 2001 al 2008 è stato responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Udine. Ha collaborato con il festival Vicino Lontano all’edizione di alcuni volumi dell’omonima collana edita da Forum. Ha inoltre curato Udine. Antologia dei grandi scrittori (Biblioteca dell’Immagine, 2012).

Antonio Fagnani è al suo esordio con questo racconto. Animatore dei Gelati letterari a Pescara, è lettore appassionato e, da quando è in pensione, costruttore di lampade ispirate ai libri delle case editrici di Marco Solfanelli, nate con i materiali reperiti nelle sue lunghe passeggiate sulle spiagge abruzzesi. Su Instagram le foto delle sue creazioni: Toni e il mare.

Michele Pollutri vive a Chieti con la sua famiglia, mamma Guglielmina e papà Lorenzo e i fratelli Lucio e Massimo. Nato nel 2010, frequenta la quarta elementare.

Giovanni Di Guglielmo vive a Chieti ed esercita la professione di medico neurologo presso l’Ospedale di Lanciano (CH). Ha pubblicato Nei silenzi da catturare (Tabula fati, 2016) e Il sole di giugno (Tabula fati, 2018), il primo dei quali ha vinto il Premio dell’Editoria Abruzzese 2017. Altri suoi componimenti poetici sono stati premiati in diverse manifestazioni.

Francesca Picone vive a Palermo. Ha sempre coltivato la passione per il la scrittura e il teatro. Ha pubblicato tre romanzi: Il giudice sblindato (Prova d’autore, 2000), La casa la caverna l’isola (Coppola editore, 2008) e La cugina Marisa (Prova d’autore, 2012)

Gabriele Di Camillo è nato a Pescara e risiede a Montesilvano (PE). Ha frequentato corsi di drammaturgia, recitazione, regia e scrittura creativa. Scrive testi teatrali, poesie, racconti in dialetto abruzzese e in lingua italiana. Ha scritto oltre venticinque commedie, tutte rappresentate. Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo i racconti Wake up John, finalista al Premio John Fante, in Il Dio di mio Padre (Tabula Fati, 2016), Pagnotta e olio, in Raccontami l’Abruzzo volume 1 (Tabula fati, 2017), La notte di San Giovanni, in L’Ammidia. Storie di Streghe d’Abruzzo (Tabula fati, 2019); il saggio teatrale per il diario degli attori Pensieri di un Mietitore sul Teatro Natura, in Teatro Natura (Editoria & Spettacolo, Spoleto 2015); il racconto dialogico in atto unico Mother without a flag (Tabula fati, 2020) già vincitore assoluto del Premio internazionale Città di Martinsicuro 2011 e vincitore 14a edizione Premio Nazionale Letteratura Naturalistica Parco Majella sez. Narrativa Inedita; il romanzo Il Risveglio di Bruno (Tabula fati, 2017), con prefazione di Dacia Maraini.

Miriam Giuliani vive a Pescara. Laureata in Scienze Biologiche, insegna nella scuola media. Ha collaborato con la rivista “Cosmopolitan”. Ha pubblicato Solo una donna (L’Autore libri, 1989) e Il giardino di pietra (Tracce, 2003).

Antonio Tenisci, classe 1968, vive a Ortona. Ha pubblicato il romanzo Nuvole rosse sotto il mare (Solfanelli, 2012) che ha vinto il Premio della Critica al “Concorso Internazionale Montefiore di Cattolica”; il romanzo Ombre viola, in Amori Malati, tre casi di Femminicidio (Speciale Giallo Mondadori, 2017); il romanzo Akhenaton l’eretico, realizzato per il collettivo Valery Esperian e scritto con Elisa Bertini (Fanucci, 2018); la raccolta di racconti Tommies (Tabula fati, 2014), contenente il racconto Feldmarschall, vincitore del 32° Premio Writers Magazine Italia; il romanzo La Madama (Delos Digital e-book, e Tabula fati, 2016), che ha vinto il Premio dell’Editoria Abruzzese 2016 e da cui è stata tratta un’opera teatrale dal titolo omonimo. Dal racconto (H)Acca come Amore (Delos Digital, 2017) è stato realizzato un musical per teatro. Sito web: www.antoniotenisci.it

Angela Cirone è nata a Bari nel 1957. Attualmente vive a Modugno. Conseguita la maturità scientifica, si iscrive alla Facoltà di Medicina ma dopo una quindicina di esami abbandona gli studi. Sposata, madre di tre figli, si dedica alla famiglia, pur prendendo parte attiva alla realtà socio-politica e culturale del proprio paese. In tarda età decide di prendere la penna e scrive Il respiro di un secolo un romanzo a sfondo storico ancora inedito. Questo racconto è il suo esordio letterario.

Gianni Totaro è nato a Ortona (CH). Laureato in Architettura, svolge la professione di architetto e docente di scuola superiore. Ha pubblicato le raccolte di poesie Morgana (Tabula fati, 2013) e Inni metropolitani (Tabula fati, 2016), giunte nella terna finalista del Premio dell’Editoria Abruzzese rispettivamente nel 2014 e 2018; la raccolta Dieci racconti (Tabula fati, 2019), già premiati in concorsi letterari. I suoi testi sono stati inseriti in diverse antologie e hanno ricevuto recensioni in riviste letterarie nazionali. Sito: https://www.facebook.com/giannitotaropoesia/

Antonella Iaschi è nata a Parma nel 1956. Per scelta vive a Roccella Jonica. Ha scritto e pubblicato molti libri di poesia, racconti e testi per il teatro. Ha iniziato a scrivere a tredici anni, dopo aver letto un’intervista rilasciata da Lawrence Ferlinghetti a una rivista italiana, e continua a scrivere perché crede che “raccontare la strada” sia l’unico modo per esistere e resistere.

Maruska Panaccio (1967) vive a Guardiagrele (CH). Interessata agli aspetti dell’animo umano, le piace viaggiare e scoprire altri modi di declinare l’esistenza. Ama leggere e scrivere, e fin da quando era piccola libera i suoi pensieri sulla carta, da brevi frasi a descrizioni di persone, luoghi ed emozioni. Dall’elaborazione di un primo racconto lungo scritto nel 2016, ha preso corpo La libertà di Elisabetta (Tabula fati, 2020).

Ludovica Ricci è nata a Pescara nel 1993. Dopo aver conseguito la maturità classica, si trasferisce a Bologna, dove tutt’ora risiede, per frequentare la Facoltà di Giurisprudenza. Il rapporto con questa città ha avuto un ruolo importante nella sua formazione per la varietà e molteplicità degli stimoli che offre, dalle attività dei collettivi politici all’impegno concreto nel volontariato. Lettura, musica e scrittura hanno da sempre rappresentato per lei un modo ulteriore per interpretare la realtà e prendere consapevolezza di sé.

Flora Amelia Suárez Cárdenas, è nata in Venezuela, vive in Italia da oltre trenta anni. Coltiva la passione per la scrittura, la pittura e la fotografia. Ha pubblicato Poesìas (Tabula fati, 2011), Naturalmente... l’Aurora (Tabula fati, 2014), L’Immagine è poesia / La imagen es poesía (Tabula fati, 2017), Entre nosotros / Tra di noi (Tabula fati, 2019). Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti in Italia, Venezuela, Stati Uniti, Canada e Spagna. La sua poesia Movimenti d’autore è esposta dal 2018 al Haegeumgang Museum, in Corea del Sud. Ha partecipato nel marzo 2019 all’evento International Art Media di New York, con la poesia Rinascere e all’evento International Women Art Exhibition in Dubai con la poesia Io credo in te, donna. Ha pubblicato in numerose antologie.



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