Anna Manna, nata a Gaeta, vive da sempre a Roma dove nel 1973 si è laureata in Lettere Moderne presso La Sapienza. È figlia d’arte, suo padre lo scrittore Gennaro Manna (Tocco Casauria, 1922 - Roma, 1990). Poetessa, scrittrice, saggista e cultural promoter, ha svolto intensa attività culturale a Roma e a Spoleto, fondatrice e organizzatrice di premi letterari di rilievo nazionale. Nel web ha lanciato il Progetto #igrandidialoghinelweb.
Per la poesia ha pubblicato Il raggio ridente di marzo (1994), La Madonnella al porto (1996), Fragole e latte (1999), A largo della polveriera (2000), ha curato antologia Poesie per Karol (2005), Le rosse pergamene. Poesie d’amore 1972-2000, Maree amare - Mare e amare (2007), Umili parole e grandi sogni. 5 poesie per 3 pontefici (2013), Meteorite (2015), Le poesie di Monteluco (2016), Migranti. A passi nudi, a cuori scalzi con Daniela Fabrizi nel 2016, Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori (2020 Premio Città del Galateo a Roma). Sue poesie figurano in numerose antologie tra cui Poesie per anime gemelle - Racconti d’amore di grandi poetesse e grandi poeti (2009) a cura di Francesca Pansa; Lingue di terra e di luna (2017) a cura di Anna Maria Giancarli; La cognizione del colore (2018) a cura di Laura De Luca.
La sua poesia è stata adattata in musica a Recanati (MC) presso il prestigioso Centro Mondiale della poesia negli anni 2000, inserita nel progetto “Il senso dei sensi” a Spoleto (2011) ed esposta a L’Aquila nella Mostra “Corrispondenze” patrocinata dall’UNESCO (2012).
Per la narrativa ha pubblicato i romanzi A largo della polveriera (2002) e le raccolte di racconti I cocci in bocca (1998) e Una città, un racconto (2012). Per la saggistica ha pubblicato la raccolta di interviste Noi donne fallibili e degne di miracoli (1995), Il poeta della ferriera (2004), saggio in ambito universitario con altri docenti), A Roma i poeti (2006), L’illimite - Incontro con Corrado Calabrò (2014), Il gatto di Schroedinger sonnecchia in Europa (2014), La biblioteca del dialogo. Dalla biblioteca della custodia alla biblioteca del dialogo (2007). Alla questione femminile ha dedicato le antologie Poetesse per Pechino (1995) e Donne di luna e di scure - poesie nel web scritto con Daniela Fabrizi (2007).
Numerosi i premi letterari che le sono stati attribuiti tra cui vanno ricordati il “ Premio Teramo” per un racconto (1999). Per la poesia: il Premio Calliope di Roma (1995), il Premio Ziré d’Oro a L’Aquila (1996), il Premio Lidense di Ostia (1997), il Premio “Sinile Parvulos” assegnato a Città del Vaticano (2005), Premio-pubblicazione Scrivere donna Tracce con raccolta Meteorite, il Premio “Alghero Donna” (2011). Per la cultura: il Premio “ Boncompagni Ludovisi” per il suo impegno culturale nella diffusione della poesia. Nel 2022 l’Associazione Euterpe APS di Jesi (AN) le ha conferito, in seno al X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” il Premio speciale alla Cultura.